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LA FORMAZIONE
IL PERCORSO FORMATIVO
La formazione è strutturata in modo chiaro, coinvolgente e diversificato ed alterna, a seconda dell’argomento trattato, teoria e pratica, lasciando tempo a sufficienza per sperimentazioni e pratiche personali. A prescindere dai temi specifici che riguardano lo Shiatsu, viene data particolare attenzione allo sviluppo e approfondimento della sensibilità individuale, della capacità di percezione energetica e di una interazione attenta e rispettosa con i riceventi. Fasi di silenzio, di rilassamento e meditazione aiutano ad approfondire ed a integrare i concetti appresi.
L’intero percorso professionale dura almeno tre anni ma la frequenza richiesta non è assillante bensì diluita nel tempo, e con essa anche l’impegno economico.
La formazione comprende Sette Livelli di studio:
La prima parte, (Primo, Secondo e Terzo Livello), dedicata allo studio del sistema tradizionale dei meridiani.
La seconda parte, (Quarto e Quinto Livello),
dedicata allo sviluppo del Sistema di Masunaga.
La terza parte, (Sesto e Settimo Livello), dedicataallo sviluppo degli aspetti professionali dello Shiatsu.
Inoltre sono previsti un certo numero di Seminari che trattano le conoscenze di base ( Anatomia e Fisiologia occidentale, principi di Medicina Tradizionale Cinese o MTC) nonché esercitazioni teoriche e pratiche. A ciò si aggiungono tutorials (lezioni private) e Seminari Monografici.
L’Istituto offre anche un programma di formazione a livello amatoriale per coloro che non desiderano fare dello shiatsu la loro professione.
Durante il loro iter formativo è previsto che gli Allievi ricevano un certo numero di trattamenti da un Diplomato della scuola per sperimentare su di sé la qualità e profondità dello Shiatsu e come lo Shiatsu agisce.
Il programma dell’Istituto, conforme agli standard della FISIEO Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti ed Operatori, è inoltre adeguato in previsione degli standard di formazione che saranno stabiliti da una futura regolamentazione dello Shiatsu in Italia, già anticipata da una legge della Regione Piemonte, da varie leggi regionali e da una proposta di legge a livello nazionale, che è in attesa di essere discussa in Parlamento.
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